Turchese

Il turchese è un’antica pietra preziosa che è stata utilizzata per diversi millenni in molte culture diverse. La pietra Turchese è nota per il suo colore blu-verde chiaro ed è quindi un colore sorprendente. I gioielli in cui è inclusa la pietra turchese attirano quindi l’attenzione.

Composizione ed estrazione della pietra Turchese

Il turchese è un minerale opaco, dal blu al verde, che è un fosfato idrato di rame e alluminio, con la formula chimica Cu Al 6 ( PO 4 ) 4 ( OH ) 8 ·4 H 2 O. Il turchese più fine raggiunge una durezza Mohs massima di poco inferiore a 6, o leggermente superiore al vetro di una finestra. È una gemma criptocristallina, non forma quasi mai cristalli singoli e tutte le sue proprietà sono variabili. Il test di diffrazione dei raggi X mostra che il suo sistema cristallino è triclinico. Con una durezza inferiore si ottiene un peso specifico inferiore e una maggiore porosità; queste proprietà dipendono dalla dimensione della gemma. Il lustro del turchese è tipicamente ceroso a subvitreo e la sua trasparenza è solitamente opaca, ma può essere semitraslucida in sezioni sottili. Il colore è variabile quanto le altre proprietà del minerale, che vanno dal bianco all’azzurro polvere all’azzurro cielo e dal blu-verde al verde giallastro. Il blu è attribuito al rame idiocromatico mentre il verde può essere il risultato di impurità di ferro (in sostituzione dell’alluminio) o disidratazione. I giacimenti di turchese sono diffusi in Nord America. Alcuni depositi, come quelli delle contee di Saguache e Conejos in Colorado o le Cerrillos Hills nel New Mexico, sono tipici depositi di supergene formati da porfidi di rame. I depositi nella contea di Cochise, in Arizona, si trovano nelle quarziti del Cambriano e scendono fino a una profondità di almeno 54 metri. I principali giacimenti di pietra turchese si trovano in Afghanistan, Australia, Cina, Stati Uniti, Francia, Iran, Israele, Messico e Tanzania. Poiché questa pietra è stata a lungo sfruttata, quasi tutti i vecchi giacimenti sono esauriti ad eccezione dell’Iran, che ne ha ancora oggi molti. Da un deposito all’altro, il turchese può variare di colore. Ad esempio, sono molto blu in Iran, mentre sono molto più verdi in Egitto.

Turchese: storia e significato

La pietra preziosa è stata conosciuta con molti nomi. Plinio il Vecchio chiamò il minerale callais (dal greco antico κάλαϊς ) e gli Aztechi lo conoscevano come chalchihuitl. La parola ‘turchese’ deriva dal francese ‘turquois’ che significa “turco” proprio perché questa pietra fu portata per la prima volta in Europa grazie ai Turchi. Le sfumature pastello del turchese sono state apprezzate fin dall’antichità: ha adornato i sovrani dell’antico Egitto, gli aztechi, la Persia, la Mesopotamia, la valle dell’Indo e, in una certa misura, nell’antichità la Cina almeno fin dalla dinastia Shang. Si può considerare una delle gemme più antiche e fu apprezzata subito in Europa; il turchese non divenne importante come pietra ornamentale in Occidente fino al XIV secolo, in seguito al declino dell’influenza della Chiesa cattolica romana che permise l’uso del turchese nella gioielleria profana. Questa pietra era sconosciuta in India fino al periodo Mughal e in Giappone fino al XVIII secolo. L’ uso del turchese nell’antico Egitto risale alla prima dinastia e forse anche prima; tuttavia, probabilmente i pezzi più famosi che incorporano la gemma sono quelli recuperati dalla tomba di Tutankhamon , in particolare l’iconica maschera funeraria del faraone che era generosamente intarsiata con la pietra. Adornava anche anelli e grandi collane larghe chiamate pettorali. La pietra turchese trae la sua origine etimologica dal francese “turchese”, con riferimento alla Turchia perché la pietra arrivò in Europa dai Turchi al tempo delle Crociate. In passato i persiani lo soprannominarono “Feroza” o “Firuze” che significa “vittorioso”.

Caratteristiche della gemma Turchese

Il turchese esiste in tonalità che variano dal blu azzurro intenso al verde intenso. Dipende dagli elementi coloranti che contiene. Quindi, più rame c’è, più blu è il turchese; cromo e vanadio portano una sfumatura verde; e il ferro dà una nota gialla. Il turchese può appannarsi o cambiare colore se si asciuga (contiene circa il 18% di acqua) o se esposto a calore elevato. Il turchese presenta spesso venature scure che riflettono la presenza di altri minerali depositati nelle fessure. Questo fa parte del fascino del turchese!

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