Onice, la misteriosa gemma nera

L’onice è una delle pietre più utilizzate oggi. Il suo nero profondo, sinonimo di mistero ed eleganza, seduce molte persone. Piuttosto comune, trova il suo posto sia nella gioielleria che nella scultura o anche nel materiale di rivestimento. L’onice, nonostante non abbia un prezzo stellare come i diamanti, resta comunque uno degli inserti più amati in gioielleria. Si adatta bene sia con montature in argento che in oro ed è compatibile con molte altre pietre preziose e pietre semipreziose. La bella superficie nera non passa mai di moda.

Composizione ed estrazione della pietra Onice

Secondo la sua composizione chimica, l’onice è biossido di silicio. La formula chimica dell’onice è SiO2. Si tratta di una densa roccia sedimentaria, una varietà fibrosa calcedoniana di quarzo con una piccola quantità di impurità che creano strati di colore contrastante di bande piano-parallele. Pietra pregiata, si differenzia dall’agata per la forma delle sue fasce (parallele e concentriche), ma appartengono entrambe alla famiglia dei calcedonio. La sua durezza è 7 della scala Mohs, il che lo rende particolarmente facile da intagliare. L’ onice è stato estratto e utilizzato già nel V-IV millennio a.C. in Egitto, Babilonia, Assiria e successivamente in Messico, Grecia e Roma. Una quantità significativa di onice sul mercato mondiale proviene dall’India e dal Sud America: Brasile e Uruguay. L’onice di alta qualità viene estratto anche nella penisola arabica e negli Stati Uniti. In Russia, l’onice viene estratto in piccole quantità a Chukotka, in Kamchatka, nel territorio di Primorsky; è stato trovato anche negli Urali.

Onice: la sua storia e significato

‘Onyx’ prende il nome dal greco che significa “chiodo”, ed è legato all’antica leggenda che indica l’origine di questa pietra. Alla dea dell’amore e della bellezza Afrodite piacevano i colori vivaci, che usava nella manicure. Suo figlio, Eros, un bambino vivace e irrequieto, si aggirava spesso intorno ad Afrodite addormentata. E una volta, durante uno di questi divertimenti, il ragazzo tagliò accidentalmente le unghie di sua madre con la punta di una freccia, nota anche nella mitologia. Venere non si accorse di cosa fosse successo, ma altri dei sull’Olimpo notarono che le unghie tagliate con lo smalto colorato, una volta cadute a terra, si trasformarono in onice. Storicamente, l’onice è stata trovata nei resti di molte civiltà e per vari usi. In Egitto, ad esempio, troviamo la pietra come materiale per realizzare ciotole, vasi o piatti, ma anche come gioielli. A Creta, l’onice è molto presente nel palazzo di Cnosso. Ai romani piaceva particolarmente anche per realizzare sigilli perché il minerale non aderisce come la cera. Anche la Bibbia parla di questa pietra preziosa. In Cina, in particolare, veniva estratta solo dagli schiavi e destinata esclusivamente all’esportazione verso l’estero. Mentre nel Medioevo il colore nero dell’onice aveva un’attribuzione verso qualcosa di malvagio. Al contrario, per indiani e persiani l’onice era considerato un portafortuna ed era comunemente indossato dalle donne durante il parto, si pensava alleviasse il dolore.

Caratteristica della gemma Onice

Una caratteristica distintiva dell’onice è il suo colore, caratterizzato dalla presenza di strisce di diversi colori: rosso, bianco, marrone, nero e grigio. La texture può essere radicalmente radiosa o stratificata, con strati alternati di agata e carbonati. Il colore di fondo dell’onice può essere verde chiaro, brunastro, verde scuro o rosato e dipende dalla composizione delle sue impurità. Quindi, le impurità di magnesio e rame danno un colore verde scuro, miscele di rame e ferro – verde chiaro, ossidi di ferro – giallo, rossastro o marrone. Il grado di trasparenza del minerale varia a seconda della sua varietà: l’onice può essere trasparente, oppure può essere una pietra opaca, traslucida con una lucentezza vetrosa. Quando l’Onice ha un colore rosso-arancione, si parla più di Sardonice.

Dove acquistare gioielli con la bellissima pietra Onice?

L’onice è una gemma molto elegante per il suo colore ed è anche economica rispetto ad altre pietre preziose. È spesso usata in gioielleria: anelli, collane, ciondoli e bracciali con montatura in argento ed oro non passano mai di moda! Sebbene siano economici, questi gioielli hanno un forte senso del lusso, utilizzati molto dalle donne ed è molto popolare anche nei gioielli da uomo, molti gioielli con questa gemma sono considerati unisex. I gioielli che trovate su GioiaPura sono tutti da scoprire e la lavorazione dell’onice ha molto spesso la forma di una cupola specchiata. I cabochon hanno un’atmosfera vintage distinta poiché era la tecnica più comune per la lavorazione delle pietre preziose durante il Medioevo.